Dietro ogni storia di omicidio ci sono dei diritti da rispettare.
C’è il diritto di esser difeso dell’imputato, il diritto della famiglia della vittima a mantenere il riserbo sulla vicenda che la coinvolge, c’è il diritto di ottenere giustizia da parte di tutti i protagonisti di un giudizio. Ebbene, sono davvero pochi gli studi legali che tutelano tutti questi diritti.
Fortunatamente, esiste ancora qualcuno che rispetta i valori, i principi, la morale e i diritti di chi questa triste vicenda la vive sulla propria pelle: stiamo parlando dei membri dello staff di procedimenti giudiziari crescono sempre più gli imputati per omicidio in “contesti relazionali”.
Recentemente si parla molto, infatti, di femminicidio, intendendo con questo termine “l'uccisione di una donna o di una ragazza”. Nello specifico poi tale termine identifica i casi di omicidio doloso o preterintenzionale in cui una donna viene uccisa da un individuo di sesso maschile per motivi basati sul genere.
Senza voler fare specifico riferimento al femminicidio, l'omicidio, in generale, consiste nel mettere fine alla vita di un altro essere umano; banalizzare tutto ciò, tuttavia, è profondamente sbagliato poiché bisogna effettuare uno sforzo per comprendere cosa abbia spinto a compiere un tale delitto. Secondo l'ordinamento penale italiano l'omicidio si distingue in 3 tipi: omicidio volontario, omicidio colposo e preterintenzionale.
In Italia, ad oggi, la durata media della pena, per l’omicidio volontario, è di 12,4 anni, a fronte di un codice che prevede una carcerazione da 21 anni all’ergastolo, mentre, per l’omicidio preterintenzionale, la pena media è di 8 anni, mentre la legge prevede pene da 10 a 28 anni di detenzione.
Ultimamente, invero, ha cominciato a insinuarsi nel sentire comune la convinzione che l’impegno dello Stato per il recupero dei condannati fosse inefficace e dispendioso, quasi una sorta di gratificazione immorale per chi delinque e un intralcio nella lotta alla criminalità; ciò, al contrario, costituisce invece una fondamentale risorsa per restituire alla società una persona.
Ovviamente, qualora ci si ritrovi a dover affrontare situazioni delicate come quelle sopra descritte, trovandosi tanto dalla parte dell'autore del reato, quanto dalla parte dei familiari della vittima, per gestire al meglio la situazione è necessaria l'assistenza di un Avocato penale specializzato nel reato di omicidio.
Lo studio legale associato; vanta la collaborazione di avvocati dal grande spessore morale, avvocati anziani, che hanno maturato un’esperienza e consolidato delle competenze senza pari. Si tratta di avvocati cresciuti nel solco della scuola penale napoletana, professionisti che hanno partecipato ai processi più delicati, trattati innanzi a tutte le Autorità Giudiziarie del Paese.
Questa difesa viene assicurata dallo staff di International Lawyers Associates senza cercare risonanza mediatica, neanche nel caso di maxiprocessi, che, grazie al prezioso contributo di questi professionisti, hanno visto alla sbarra intere associazioni a delinquere, per lo più di stampo camorristico e mafioso.
Sarebbe troppo semplicistico affermare che il merito o la colpa del perché un delitto diventi famoso sia da attribuire solo al potere dei media. Esistono, infatti delle caratteristiche ben precise che rendono più interessante un crimine, come, in questo caso, nei delitti di omicidio la presenza di un cadavere. In tali circostanza, per evitare una contorta spettacolarizzazione del dolore insita nella fattispecie di reato, è fondamentale il contributo di un Avvocato penalista importante abituato a gestire situazioni di questa portata.
Bisogna evitare in tutti i modi che la spettacolarizzazione del processo prevalga sulla sua corretta gestione!
In ogni caso, giova precisare come il dovere dell'Avvocato consista nel difendere tutti, sia vittime che colpevoli, senza potersi porre un problema di tipo “etico”. Colui che assume la difesa di un omicida non può farsi influenzare, ma deve cercare di trovare la via meno sanguinosa per il suo cliente; via che in questi casi, il più delle volte, è rappresentata da un'efficace difesa tecnica.
L'avvocato penalista deve essere in grado di garantire che il processo si svolga nel rispetto della legge e della dignità umana e che la colpevolezza venga accertata all’esito di un “giusto processo”. Oltre a ciò, riveste la massima importanza il fatto che il proprio assistito non subisca trattamenti inumani o degradanti, e che la sua condanna non venga decisa in un salotto televisivo.
La politica dello studio legale avvocati penalisti International Lawyers Associates prevede l’accettazione, nei processi di omicidio, di ogni incarico che richieda una difesa, in ottemperanza al noto obbligo alla difesa a favore di chi ha bisogno, ma ciò ad una condizione: che non si punti alla spettacolarizzazione.
Le linee guida della difesa da parte dei membri anziani di International Lawyers Associates è molto rigida e chiara. In difetto di una onesta, preparata, seria, attenta e proficua difesa mancherebbe lo stesso presupposto di un’efficace difesa e questa non può che prescindere proprio, come anticipato, dalla spettacolarizzazione.
A farsene portavoce è il coordinatore di studio Avv. Alexandro Maria Tirelli secondo il quale la sede delle questioni giudiziarie è l’aula, non la televisione né i rotocalchi. Le questioni legate all’omicidio devono essere rispettate e non utilizzate come strumento per farsi “pubblicità”, e questo vale in primis proprio per gli avvocati, i quali spesso accettano di garantire la loro difesa proprio allo scopo di acquisire popolarità grazie ai mass media e ai social, pronti a nutrirsi di notizie che fanno scalpore.
Ebbene, non è questo il caso degli avvocati dello studio legale associato International Lawyers Associates i quali garantiscono una difesa in materia di omicidio. senza limiti oggettivi (di materia trattata, quindi: omicidio stradale, volontario, preterintenzionale o colposo) e/o soggettivi (la difesa è garantita per e contro tutti) a condizione, come detto, che si voglia instaurare una causa nella massima serietà e nel riserbo che un argomento così delicato richiede.
La serietà, l’onestà e l’assenza di doppi fini fanno di certo la differenza tra una difesa ed un’altra, anche e soprattutto in tema di omicidio. Spetta a noi scegliere su quale tipo di difesa puntare.