E’ sempre più in sensibile aumento il numero di cittadini italiani ed europei che si trasferiscono all’estero alla ricerca di migliore fortuna, soprattutto per questioni lavorative e professionali, ma anche familiari e personali.
Questa emorragia di persone, tra cui non mancano certo grossi imprenditori al collasso per un regime fiscale da noi strozzante, rende indifferibile provvedere ex ante ad una pianificazione delle diverse soluzioni di carattere economico-patrimoniale con cui cominciare una nuova vita nel luogo prescelto.
Quello che complica il trasferimento all’estero è, in genere, tutta quella fitta maglia di questioni fiscali, rapporti istituzionali, bancari, amministrativi, etc. necessari per radicarsi in maniera più o meno stabile all’estero. Difatti, nell’atto di compiere un trasferimento all’estero, c’è chi di certo avrà trovato più di una difficoltà nel tentativo di tutelare al meglio il proprio patrimonio, provvedere al trasferimento presso altra banca estera e, comunque, continuare a mantenerne una gestione semplice e pratica dello stesso.